Mobilità docenti: vincolo di cinque anni per passare da sostegno a materia, se ci pente del trasferimento nuovo vincolo su sostegno

Con il recente CCNI 2022/25 concernente la mobilità per l’anno scolastico 2022/25, sottoscritto il 18 Maggio 2022, è stato introdotto un nuovo vincolo per i docenti che ottengono il trasferimento dal sostegno alla materia e viceversa.

 

Le disposizioni, per rispondere al quesito di partenza, sono contenute nel CCNI 2022/25 concernente la mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggi di ruolo/cattedra) del personale docente, educativo e ATA.

L’articolo 23, comma 7, del suddetto Contratt0 dispone quanto segue:

7. Il trasferimento ai posti di tipo speciale, ad indirizzo didattico differenziato e di sostegno comporta la permanenza per almeno un quinquennio a far data dalla decorrenza del trasferimento su tali tipologie di posti.

 

Pertanto recentemente è stata introdotta una nuova normativa che regola il vincolo di cinque anni per il passaggio da insegnamento di sostegno a insegnamento di materia. Secondo questa normativa, se un insegnante decide di trasferirsi da una classe di sostegno a una classe di materia, viene imposto un vincolo di cinque anni in cui l'insegnante non potrà chiedere nuovamente il trasferimento su una classe di sostegno.

Questa nuova regolamentazione è stata introdotta per evitare che gli insegnanti si pentano del loro trasferimento e chiedano di tornare immediatamente sulla classe di sostegno, causando problemi organizzativi nell'istituzione scolastica. Tuttavia, va sottolineato che la normativa non impedisce all'insegnante di chiedere il trasferimento su una classe di materia diversa da quella in cui è stato trasferito.

Inoltre, se l'insegnante decide di tornare sulla classe di sostegno dopo il vincolo di cinque anni, viene imposto un nuovo vincolo di cinque anni per il passaggio su una classe di materia. In questo modo, si cerca di garantire una maggiore stabilità organizzativa e didattica nelle scuole.

Va sottolineato che la normativa sulla mobilità dei docenti non è sempre stata così restrittiva. In passato, infatti, gli insegnanti potevano chiedere il trasferimento su una classe di sostegno o su una classe di materia senza alcun vincolo di tempo. Tuttavia, questa regolamentazione ha spesso causato problemi organizzativi e didattici nelle scuole, poiché gli insegnanti tendevano a cambiare frequentemente classe, senza una motivazione adeguata.

In conclusione, la nuova normativa sulla mobilità dei docenti prevede un vincolo di cinque anni per il passaggio da insegnamento di sostegno a insegnamento di materia. Tale regolamentazione è stata introdotta per evitare problemi organizzativi nell'istituzione scolastica, ma non impedisce all'insegnante di chiedere il trasferimento su una classe di materia diversa. Il vincolo di tempo rappresenta un modo per garantire una maggiore stabilità organizzativa e didattica nelle scuole.